Sabato 13 Marzo 2021 a Grottaglie (Ta), all’interno della kermesse “Grottaglie 2020, Città Europea dello Sport” si svolgerà il Torneo Nazionale di Parabadminton Sud. La manifestazione indetta dalla Federazione Italiana Badminton (www.badmintonitalia.it) ed organizzata dalla “Sport Experience Ideas - ASD” di Santeramo in Colle (www.seiclub.it) rientra tra le competizioni di livello agonistico riconosciute di preminente interesse nazionale per le quali è permesso lo spostamento di atleti, tecnici ed operatori sportivi tra diverse regioni (o tra zone arancione/rosso).
L’evento è patrocinato dal Comune di Grottaglie (Ta) e dal Comitato Regionale Puglia del Comitato Paralimpico Italiano (www.cippuglia.it).
Prenderanno parte alle gare, nel rispetto del protocollo prescrittivo federale di dettaglio per il contrasto della diffusione del COVID-19 nella manifestazioni agonistiche, gli atleti paralimpici provenienti da diverse regioni italiane (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia e Sicilia) per poter conquistare i punti necessari all’accesso dei prossimi Campionati Italiani di Badminton e Parabadminton.
Giuseppe Lassandro (Delegato Puglia della Federazione Italiana Badminton) spiega il badminton:
“Badminton House è il nome del castello, nella regione del Gloucestershire in Inghilterra di proprietà della dinastia dei Duca di Beaufort, dove si ritiene che all’incirca verso il 1860 venne ideata una nuova disciplina sportiva. La nascita è avvolta nella leggenda: qualcuno forse, J.L. Baldwin, noto sportivo esperto nell'ideare regolamenti per giochi e passatempi, avrebbe steso (a 1,55 metri dal suolo) una cordicella dal camino alla porta d'ingresso della sala principale del castello (lunga 13,40 e larga 6,10 metri), dove i “cortigiani” erano soliti rifugiarsi nei giorni di cattivo tempo, creando così una rudimentale rete. La sala veniva, dunque, divisa in due metà ognuna delle quali occupata da uno (singolare) o due (doppio) atleti. Ogni atleta era dotato di una racchetta di dimensioni e peso ridotte rispetto alle racchette utilizzate nel tennis. Il vero protagonista, però, del gioco del badminton è un originale e simpatico attrezzo: il volano. Il volano è una semisfera di sughero contornata da sedici penne d’oca. Scopo del gioco è colpire “al volo” il volano con la racchetta cercando di oltrepassare la corda (oggi una rete) per piazzarlo sul suolo del campo avversario. Prima del 1867 la modernizzazione del gioco, con linee tracciate sul campo e una vera rete, era completata. Gli ufficiali britannici e le loro famiglie lo praticavano con intenti ricreativi in India, dove era popolare come poona, dal nome della località in cui il colonnello H.O. Selby ne stilò un preciso regolamento nel 1873;
prima, quindi, dell'inaugurazione del moderno lawn tennis, codificato nel marzo del 1874. Nel 1877 il regolamento venne pubblicato a Karachi. Rispetto alle regole del Badminton, il volano ha origini antichissime nella storia dell’umanità. Taluni ipotizzano che sia il progenitore della palla. Si riscontrano
esempi di volano già nel 3000 a.c. A Firenze, presso la Galleria degli Uffizi, una tela di Jean Baptiste-Simeon Chardin risalente al 1740 raffigura “Una ragazza col volano”. Nelle Indie dell’epoca coloniale il volano era chiamato “Poona”; si giocava cercando di rilanciarlo il più lontano possibile. Le dimensioni del campo e degli attrezzi sono rimaste, sebbene con l’ovvio avanzamento dei materiali, invariati fino ai giorni nostri. Il badminton è divenuto disciplina olimpica a Barcellona nel 1992.”
Giuseppe Pinto (Presidente del Comitato Regionale Puglia del Comitato Paralimpico Italiano) spiega il
Parabadminton: “Dalle prossime paralimpiadi di Tokyo 2020, il parabadminton diventa disciplina ufficiale dei giochi. Il parabadminton ingloba tutte le modalità di pratica dello sport del badminton legate alle attività paralimpiche (carrozzina, menomazione arti, bassa statura). In Puglia il Parabadminton sta avendo una diffusione capillare nelle scuole grazie al progetto MIUR-CIP Puglia intitolato Scuola, Sport, Disabilità.” Mariagrazia Leone (atleta paralimpica della Sport Experience Ideas-ASD) commenta: “Sono al debutto e sosterrò la classificazione per stabilire la categoria in cui gareggiare. Oltre alla gara vivrò una giornata di sana in compagnia di atleti d’interesse nazionale che sapranno guidarmi per le prossime sfide sportive”. Vincenzo Quaranta (assessore allo sport del comune di Grottglie) conclude: l’unico rammarico è che le gare si svolgeranno a porte chiuse… ma vi aggiorneremo con altri comunicati stampa, sui social-media e con
la diretta streaming della competizione dal sito istituzionale del Comune di Grottaglie
(https://comune.grottaglie.ta.it/)
10 MAR